Chi sono?
Sono convinta che le nostre radici, il contesto storico-culturale in cui viviamo e la nostra essenza corporea e spirituale forgino la nostra identità e che questa che sia in cessante divenire. La persona che siamo oggi è una costruzione di Lego, un'opera che cresce e cambia incessantemente perché ai pezzi primordiali se ne sono aggiunti altri, qualche vecchio pezzo con il tempo si è rotto ed è stato sostituito con un altro ma l'anima che ci abita garantisce una stabilità alla nostra identità.
Sono nata ad Aosta il 19 novembre 1980. Mia mamma, per metà valdostana e per metà veneta, mi ha trasmesso la passione per le tradizioni locali e per il lavoro ben fatto; mio papà, di origini napoletane, mi ha tramandato la creatività e l'ottimismo propri dell'affascinante cultura partenopea.
Ho sofferto di obesità sin dalla più tenera età e so cosa si prova ad essere ad essere esclusi e ridicolizzati dai coetanei, colpevolizzati dagli adulti e ingannati da chi promette cure miracolose. Da adolescente nell'arco di due anni ho perso prematuramente 12 persone della mia famiglia: ero arrabbiata con Dio per avermeli portati via e con me stessa per non aver potuto fare nulla per impedirGlielo.
Cercare di comprendere il senso della vita e della morte è stato il motivo per cui mi sono iscritta alla Facoltà di Filosofia presso l'Università degli studi di Pavia. Ma ciò che ho trovato non sono state delle risposte ma delle domande ed è da queste domande che ha origine il nostro viaggio. Già, perché non esiste una verità assoluta, ma una miriade di verità relative alle quali si può arrivare solo coltivando la propria curiosità e quel dubbio ben evidenziati dalla maieutica socratica (meglio conosciuta come "l'arte della levatrice"): lo scopo del filosofo non è quello di trasmettere la Verità ma di aiutare di "tirare fuori" dall'altra persona la (sua) verità.
Lo studio dei Secrets per l'elaborazione della mia tesi di laurea è stata un'altra importante tappa della mia vita. Il possesso, la trasmissione, l'utilizzo di queste formule e questi rituali a scopo terapeutico, preventivo e palliativo mi appassiona tutt'ora e constatare che questa pratica della medicina tradizionale alpina è diffusa con nomi diversi in tutto il mondo, mi ha portato ad approfondire gli studi di antropologia culturale conseguendo la seconda laurea in Scienze antropologiche ed etnologiche presso l'Università degli studi Milano-Bicocca.
Conscia che occorre lavorare per vivere e non vivere per lavorare (primum vivere deinde philosophari, recitava un vecchio adagio), fin dall'età di 14 anni ho alternato i miei studi a un'attività lavorativa. In questi anni ho avuto l'immensa fortuna di poter aiutare mia mamma nella gestione nel Ristorante-Campeggio "Vecchio Mulino" di Saint-Oyen, luogo dove potevo entrare a contatto con svariate persone: quante storie ho sentito raccontare, quante confidenze mi sono state fatte, quanti momenti belli e brutti sono stati condivisi! I miei titoli di studio mi hanno sempre garantito un posto di lavoro ma fino al 2019, anno in cui abbiamo dato in gestione la struttura in seguito del pensionamento di mia mamma, non ho mai voluto rinunciare ai "miei pomeriggi al campeggio" perché credo che da questi scambi ho ricevuto più di quanto ho dato.
Nel 2006 dopo alcuni anni di insegnamento nella scuola pubblica e privata, un carissimo amico ed io abbiamo aperto il Centro Culturale Canavesano, un istituto per la formazione continua e il recupero anni scolastici a tutti i livelli. Il lavoro era tanto ma la passione nel compierlo e la soddisfazione nel vedere gli ottimi risultati ci ripagava di tanti sforzi fatti; sennonché ad ottobre 2007 sono ricoverata d'urgenza per setticemia ed embolia polmonare a seguito di un intervento chirurgico. Ho trascorso 6 mesi in ospedale tra la vita e la morte, il corpo ricoperto di tubi e cicatrici, alimentata ed idratata solo con nutrizione parenterale e flebo. Non avendo certezze sulle mie condizioni di salute, abbiamo deciso di chiudere l'attività seppur con enorme rammarico.
A seguito di svariati concorsi, sono stata assunta a tempo indeterminato presso la Pubblica Amministrazione dove ho lavorato per 12 anni dapprima come Assistente amministrativa e poi come Funzionario. Mi sono occupata di varie cose ma ciò che le accomunava è la consapevolezza che ancora una volta ciò che fa la differenza in qualsiasi approccio è il valore umano, contrapposto a questa tendenza dilagante all'spersonalizzazione e alla burocratizzazione che mira a considerare le persone numeri anziché individui unici e irripetibili.
La nascita di mia figlia nel 2017 e la pandemia del covid nel 2020 mi hanno spinto ad interrogarmi se lavorare per tutta la vita presso la Pubblica Amministrazione fosse davvero la mia strada o se ancora una volta il destino avesse in serbo per me qualcos'altro. Ho esitato ed indugiato parecchio, come quando vorresti tuffarti in mare ma temi l'impatto con l'acqua fredda, ma alla fine mi sono buttata. Dal 2021 mi divido tra l'Italia e la Svizzera dove insegno e dove ho conseguito l'abilitazione a praticare l'ipnoterapia ericksoniana presso l'Institut Denis Jaccard di Vaumarcus (Neuchâtel) e il Reiki con il dott. Eric Gané.
Ed ecco che la nostra costruzione di Lego sembra avere più senso e quei pezzettini che apparentemente non avevano alcun posto nel nostro immaginario, si rivelano ora le pietre portanti di tutta la struttura!
Ma come posso aiutarti ...